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San Giovanni a Teduccio San Giovanni a Teduccio

Camorra, tentarono omicidio a San Giovanni: arrestati 4 affiliati al clan Formicola

Provarono ad uccidere Alfonso D'Amico, parente di esponenti dell'omonimo clan ma non coinvolto nella malavita. Tra loro, Gaetano Formicola, 18 anni, nipote del boss

Quattro pregiudicati, ritenuti appartenenti al clan Formicola, sono stati arrestati dalla squadra mobile nel quadro delle indagini sul tentato omicidio di Alfonso D'Amico del 24 marzo scorso a San Giovanni a Teduccio. Si tratta del 18 enne Gaetano Formicola, nipote del capoclan Ciro (condannato all' ergastolo), dei fratelli Leandro e Salvatore Silenzio, di 27 e 30 anni, e di Lorenzo Pianese, 24.

Gli agenti della sezione omicidi della squadra mobile hanno ricostruito la dinamica ed il movente dell'agguato grazie alle dichiarazioni fornite proprio da Alfonso D'Amico, fratello di esponenti dei vertici dell'omonimo clan, ma estraneo alla criminalità organizzata.

D' Amico, che era in strada nei pressi della sua abitazione, fu raggiunto da sei sicari a bordo di cinque tra moto e motorini armati, che spararono tra la folla - senza preoccuparsi della presenza di donne e bambini - e poi aprirono fuoco contro di lui. La vittima dell'agguato si salvò rifugiandosi in un sotterraneo. A scatenare l'imboscata sarebbe stato - secondo un'ipotesi degli investigatori - un litigio stradale.

Nell'area orientale di Napoli, dopo la rottura dell'alleanza tra il clan Formicola ed il clan Mazzarella-D'Amico, si affrontano i clan Rinaldi, Reale e Formicola contro i Mazzarella. L'obiettivo è ottenere il controllo dei traffici illeciti.

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