Ponticelli terra di nessuno: teppismo e delinquenza in aumento

Ponticelli in mano alla delinquenza. La denuncia, senza peli sulla lingua, è del consigliere comunale del partito di Rifondazione Comunista Raffaele Carotenuto. “Il quartiere è preso di mira da giovani teppisti”, spiega Carotenuto. “Il centro storico di Ponticelli (Viale Margherita, Via Crisconio, Piazza Michele De Iorio e Corso Ferrovia), nelle ore serali e notturne, è invaso da giovani che quando non hanno niente da rubare danneggiano cose pubbliche e private, incendiano cabine telefoniche e rifiuti solidi urbani, urlano, inveiscono contro i passanti, scorrazzano con moto a tutta velocità e contro mano”.

L'esponente del Prc attacca anche le forze dell'ordine, poco presenti in zona: “Debbo notare con rammarico che le forze dell'ordine, sia carabinieri che polizia, già dalle prime ore serali non si vedono più, lasciando in balia dei disonesti e malintenzionati i comuni cittadini impauriti di fronte a tanta protervia ed arroganza. Ai locali commissariati di polizia e carabinieri deve essere noto il dato che negli ultimi mesi, soprattutto prima e dopo le festività natalizie, sono enormemente aumentati i furti d'auto e i danneggiamenti di cui si argomenta proprio nella parte storica di Ponticelli".

Carotenuto ha anche annunciato l'invio di una lettera al Questore.

Ma più dei criminali e dei vandali, a far vergognare il consigliere di Rifondazione è un atto omofobo: “I responsabili di un liceo non hanno permesso a degli omosessuali di commemorare, in quel luogo di cultura, la giornata delle vittime del nazifascismo che ricorrerà, così come prescrive la legge italiana, il 27 gennaio prossimo".