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Ponticelli Ponticelli / Viale Margherita

Omicidio ex pentito a Ponticelli, indagini in corso

Montefusco, colpito da 12 proiettili, non temeva di essere ucciso. Il fatto di sangue è avvenuto in un'area sotto l'influenza dei D’Amico, da anni in lotta con i De Micco

Davide Montefusco aveva 34 anni. Originario di Casalnuovo, con un passato vicino al clan Sarno ed una breve collaborazione con la giustizia (ritrattò le sue dichiarazioni), nel pomeriggio di ieri è stato affiancato in automobile sul viale Margherita a Ponticelli e crivellato di colpi.

L'AGGUATO - Sono 12 i proiettili con cui è stato ucciso. In auto era da solo, e molto probabilmente non aveva idea della sentenza di morte che pendeva su di lui. Si è fermato ad un semaforo, lo scooter dei killer gli si è affiancato ed ha fatto fuoco, centrandolo alla testa e al torace. Montefusco non ha neanche tentato la fuga.

LE INDAGINI - Si indaga sugli assassini. Per ora di loro nessuna traccia. Gli inquirenti puntano sulle registrazioni di telecamere di sorveglianza installate all'esterno di alcuni locali commerciali.
Montefusco non era al momento inserito in nessuna delle cosche della zona. Si tratta di un'area sotto l'influenza dei D’Amico, da anni in lotta con i De Micco. Guerra che ha recentemente portato alla morte – nel rione Conocal – di Nunzia d’Amico, sorella dei boss Giuseppe e Antonio.

MINACCE - Agli atti di un'inchiesta sul clan Sarno ci sono alcune dichiarazioni del cognato della vittima, che racconta le conseguenze del pentimento di Davide Montefusco. "Da quando è stata resa pubblica la scelta di mio cognato Davide Montefusco di collaborare con la giustizia la mia vita è stata stravolta – racconta – A Ponticelli sono visto come un infame. Vengo quotidianamente minacciato di morte non solo da pregiudicati minori, ma anche da soggetti legati al clan Sarno. La mia famiglia mi ha abbandonato".

ALTRO AGGUATO - Nella notte a Ponticelli è poi stato gambizzato un uomo all'uscita da un pub, mentre era con moglie e figlio. Pregiudicato, non è in gravi condizioni. La polizia che indaga sul caso non esclude al momento alcuna ipotesi, neanche quella che vedrebbe l'episodio correlato con l'omicidio di Montefusco.

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