Agguato a Ponticelli, de Magistris: "Stanchi di contare vittime così giovani"
Ciro Colonna, 19 anni, è stato ucciso per errore nel corso dell'agguato in cui è rimasto vittima anche il capo dei "Barbudos" Raffaele Cepparulo. Il sindaco: "Il governo deve inviare più risorse"
Sulla morte del 19enne Ciro Colonna, ucciso pare accidentalmente nel corso dell'agguato di Ponticelli al capo dei "Barbudos" Raffaele Cepparulo, è intervenuto anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
"Non vogliamo più contare vittime giovanissime – ha spiegato il primo cittadino – Basta, siamo stanchi di contare morti così giovani, da ultimo Ciro". "L'amministrazione in varie articolazioni sta seguendo anche con contatti con la famiglia del ragazzo e con il territorio perché noi – ha proseguito Luigi de Magistris – non lasciamo nessuno solo e tendiamo la mano in modo non strumentale e fuori dai riflettori a chi soffre. Siamo vicini alla famiglia di questo giovanissimo ragazzo che è un ulteriore vittima".
Il messaggio poi è per i giovani napoletani: "Non sbagliate più, venite con noi perché Napoli è la città del riscatto". Da de Magistris anche una chiara richiesta al governo: "È arrivato il momento di inviare più risorse umane, più forze dell'ordine, più mezzi perché, sebbene magistratura e forze dell'ordine stiano facendo un lavoro straordinario, non bastano".
Il sindaco ha sottolineato il lavoro della sua amministrazione svolto, negli ultimi cinque anni, insieme alle associazioni territoriali. Una sinergia che ha portato ad "azioni che consentono veramente a tutti i ragazzi di non scegliere la strada del crimine organizzato, e anche a chi ha sbagliato di poter avere un'occasione per redimersi e recuperare".
