Latitante finisce in manette: si nascondeva in un armadio
L'uomo era in un appartamento al 'Lotto 0' di Ponticelli. Agenti e carabinieri lo cercavano dal luglio del 2010. Dovrò scontare un anno, undici mesi e undici giorni di reclusione per aver violato la legge sulla droga
Da un anno e mezzo i poliziotti bussavano alla porta di casa e più volte avevano perquisito la sua abitazione al "Lotto 0" nel quartiere Ponticelli. Sabato mattina, però, hanno cominciato a spostare i mobili e lo hanno scovato in un 'doppio fondo' di un armadio.
Così è finito in manette un latitante che dovrà scontare un anno, undici mesi e undici giorni di reclusione per aver violato la legge sulla droga. Agenti e carabinieri lo cercavano dal 10 luglio del 2010, quando la Procura della Repubblica di Napoli inviò al commissariato di San Giovanni un telex con l'ordine di carcerazione.
Per mesi, nessuna traccia del trentottenne. Poi la scoperta nell'armadio. Un meccanismo ingegnoso, ha sottolineato un agente della squadra della giudiziaria che ha partecipato. "Aveva ridotto la profondità del mobile. In pratica si nascondeva dietro all'armadio e se lo tirava avanti. Dall'esterno non vedevamo nulla. Appariva un normale guardaroba a due ante. Dentro c'erano vestiti e altri oggetti. Era riuscito a ricavare quel nascondiglio angusto, grazie alla sua corporatura magra e minuta. Un'altra persona non sarebbe riuscita ad utilizzare con facilità in quel rifugio".
